Storia delle Grotte di Frasassi

Le grotte di Frasassi sono delle grotte carsiche sotterranee. Si trovano a Genga in provincia di Ancona, all’interno del Parco Nazionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Il primo a fare la prima fortunata scoperta fu Mario Marchetti, nel 1948 che scoprì la Grotta del Fiume. Negli anni 50 e 60 alcuni gruppi del CAI esplorarono le cavità scoprendo, nel 1966, una diramazione all’interno della Grotta del fiume di oltre un kilometro. Nel 1971 un gruppo di esploratori, attirati da una corrente d’aria, lavorarono per circa un mese per ampliare il passaggio e riuscirono a passare la Strettoia del Tarlo scoprendo cosi cinque kilometri di diramazioni fatte di cunicoli, pozzi e grandi gallerie.

La grotta del grande vento

Venne portata alla luce da Rolando Silvestri ed un gruppo di amici durante una spedizione guidata da Giancarlo Cappanera. Il gruppo di amici si accorse di un piccolo imbocco attraversando le pendici nord del monte Vallemontagnana. Riuscirono cosi’ ad aprire un varco in una piccola sala, che presentava numerose aperture dalle quali arrivavano correnti d’aria. Scavando per diversi giorni riuscirono a farsi strada in una delle strettoie trovandosi in questa grande grotta, al buio, stimando la profondità lanciando sassi. La notizia della scoperta fu data dalla stampa il 6 Ottobre del 1971, quando gli speleologi stavano già scoprendo la Sala delle Candeline.

L’apertura al pubblico

L’apertura al pubblico venne fatta il 1 settembre 1974, anno in cui si arrivarono ad avere condizioni di sicurezza tali da aprire le grotte al pubblico. Grazie anche alla costituzione nel 1972 del Consorzio Frasassi, segui’ la costruzione di una galleria artificiale di oltre 200 metri che consentiva l’ingresso alla Grotta del grande Vento e la costruzione di un percorso di 600 metri. Da quel primo settembre del 1974 sono stati tantissimi i turisti che hanno potuto godere delle bellezze di queste grotte e si son lasciati incantare dalla grandiosità della natura che in questi luoghi ha dato il meglio di se.