La Torre Civica
Proprio affianco a Palazzo Pretorio, nella centrale Piazza del Duomo di Trento, si innalza la Torre di Piazza, chiamata comunemente Civica, perché è il simbolo del potere comunale e che rappresenta il mastio, la sua costruzione probabilmente iniziò prima del XI secolo, per innalzarla servirono più riprese.
La torre attualmente misura 43 metri di altezza, imponente domina la piazza con il suo storico orologio, che da sempre scandisce il tempo e regola la vita degli abitanti, inizialmente fu usata come prigione cittadina, ospitava al massimo sei persone per volta, in attesa di giudizio.
Vi erano alcune celle riservate solo alle donne, sono ancora visibili sui muri, le scritte dei carcerati, realizzate utilizzando probabilmente degli oggetti di fortuna.
La cella campanaria ospitava in origine due campane, la più grande la Renga chiamava i cittadini all’arengo, ovvero alle pubbliche assemblee o alle esecuzioni a morte, mentre la più piccola la Guardia batteva le ore e segnalava la presenza di un incendio.
Nell’agosto del 2015 purtroppo a causa di un grave incendio, la settecentesca Renga ha perso il pesante battacchio, in seguito è state restaurata e riportata nella posizione in cui è stata rinvenuta, in sostituzione è stata fusa una nuova campana, che suona con la stessa tonalità di quella precedente.
Negli ultimi anni il comune ha provveduto ad un ulteriore restauro al fine di consolidare le mura e realizzare una scala in acciaio, che conduce direttamente alla cella campanaria, dalla quale si può ammirare dall’alto la città e tutta Piazza del Duomo, le bruciature sulle travi sono rimaste, come testimonianza dell’evento.